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Vivicittà in carcere: il 19 maggio a Cremona e il 25 a Roma

Sabato 19 maggio si corre la decima edizione di Vivicittà all’interno del carcere maschile di Cà del Ferro a Cremona; giovedì 25 maggio, invece, la manifestazione, fa tappa a Roma, nel carcere di Rebibbia. Sono gli appuntamenti conclusivi di Vivicittà-Porte aperte edizione 2012, che ha già coinvolto i detenuti e le detenute di 18 istituti penitenziari italiani. Abbiamo chiesto a Giuliano Bellezza, responsabile nazionale settore diritti sociali Uisp, di tracciare un bilancio: “Anche quest’anno l’Uisp è stata presente in molti istituti di pena – afferma Bellezza - a conferma di una ottima relazione a livello nazionale fra l’organizzazione e il Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria, ma anche e soprattutto a livello locale fra comitati e direzioni dei carceri. La presenza Uisp dentro gli istituti con eventi di questo genere, che in alcuni casi hanno visto la partecipazione di soggetti esterni, e il coinvolgimento dei detenuti in manifestazioni non solo di natura penitenziaria dimostra una maturità culturale, sia del sistema penitenziario che dell’amministrazione della sorveglianza, che cresce negli anni. Le nostre preoccupazioni su un arretramento di questo livello avanzato di collaborazione e di creatività, di coraggio e fantasia, di fronte ai tagli economici operati negli ultimi anni per fortuna possono mantenersi contenute. Questo perché il riconoscimento della validità dell’intervento dell’Uisp nell’area penale e dell’efficacia dello sport per tutti quale attività riabilitativa e inclusiva è riconosciuta in modo così diffuso e radicato che resiste nei modelli trattamentali del sistema della giustizia nel nostro paese, al di là delle risorse a disposizione”.

“Nonostante questa premessa è necessario segnalare – continua Bellezza - che i nostri comitati e gli operatori si misurano sempre più frequentemente con le difficoltà dei detenuti ma anche degli operatori, siano essi della giustizia o degli organi di polizia. A questo proposito credo sia opportuno ricordare, ringraziando i protagonisti di oggi, innanzitutto il direttore del Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria e gli uffici decentrati nelle diverse regioni, anche i protagonisti di ieri. Nel decimo anniversario della morte di Gianmario Missaglia – conclude Bellezza - non possiamo non ricordare il suo impegno per la riforma culturale e istituzionale dello sport, per promuoverlo quale diritto fondamentale dell’uomo in tutti i contesti e soprattutto in quelli a più alto rischio di marginalità”.

Sabato 19 maggio circa 50 detenuti del carcere Cà del Ferro di Cremona correranno insieme a 40 atleti esterni di cui 20 studenti del Liceo Scientifico Aselli di Cremona. Partenza ore 10, circuito di 800m da ripetere 8 volte. Saranno presenti l’assessore allo sport del Comune di Cremona Marcello Ventura, il Presidente della fondazione Comunitaria della provincia di Cremona Renzo Rebecchi, sponsor delle attività di inclusione sociale con migranti, disabili e carcerati della Uisp locale.
Vivicittà nel carcere di Rebibbia, Nuovo complesso, si correrà il 25 maggio, dalle 16 alle 18. Previste, come di consueto, sia la 12 chilometri competitiva sia la 4 chilometri non competitiva. Si correrà lungo le mura del carcere, fianco a fianco con detenuti che avranno modo di divertirsi e competere anche con atleti di primo piano. (di Elena Fiorani)